Prevalenza di disturbi neurocognitivi associati a virus HIV nel Multicenter AIDS Cohort Study
È stata valutata la frequenza di disturbi neurocognitivi HIV-associati ( HAND ) nei soggetti HIV+ e si è determinato se la frequenza di HAND fosse cambiata nel corso di 4 anni di follow-up.
Il Multicenter AIDS Cohort Study ( MACS ) è uno studio prospettico effettuato con uomini gay / bisessuali.
A partire dal 2007, tutti i partecipanti a MACS hanno ricevuto una batteria completa di test neuropsicologici e di valutazioni funzionali ogni 2 anni per consentire la classificazione di HAND.
La frequenza di disturbi neuro cognitivi HIV-associati per i 364 soggetti HIV+ osservati nel periodo 2007-2008 è stata del 33% e per i 197 soggetti HIV+ osservati in tutti i periodi di tempo durante gli intervalli 2007-2008, 2009-2010 e 2011-2012 è stata, rispettivamente, del 25%, 25% e 31%.
La frequenza complessiva di HAND è aumentata dal periodo 2009-2010 al periodo 2011-2012 ( P=0.048 ).
Nel corso dello studio di 4 anni, il 77% dei 197 soggetti HIV+ è rimasto allo stesso stadio, il 13% ha mostrato un peggioramento nello stadio di HAND e il 10% ha mostrato un miglioramento nello stadio di HAND.
L'ipercolesterolemia era associata a progressione di HAND.
Una diagnosi di insufficienza neurocognitiva asintomatica era associata a un aumento di 2 volte del rischio di disturbi neurocognitivi sintomatico rispetto a una diagnosi di capacità cognitiva normale.
In conclusione, i disturbi neurocognitivi rimangono comuni nei soggetti HIV+.
Tuttavia, per la maggior parte degli individui HIV+ in terapia antiretrovirale di combinazione con soppressione virologica sistemica, la diagnosi di disturbi neurocognitivi non è una condizione progressiva nel corso di 4 anni di follow-up.
Studi futuri dovrebbero valutare le variazioni di disturbi neuro cognitivi HIV-associati, e gli specifici domini neurocognitivi nel corso di un periodo di tempo più lungo. ( Xagena2016 )
Sacktor N et al, Neurology 2016; 86: 334-340
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